[FREE #11] Come sfruttare la quasi-serendipità degli strumenti che usiamo
Vediamo perché trovo utile ricercare l’effetto serendipità tra le idee, le note o i link che conserviamo.
Tra i traumi causati dal web che mi porto dietro 😃 c’è senza dubbio quello scatenato dalla chiusura di StumbleUpon. Progetto chiuso nel 2018, per sedici anni ha offerto la possibilità di fare felici scoperte nel web. In pratica, ogni clic portava a una pagina web casuale con l’intento di trovare cose interessanti.
Adesso il servizio si chiama Mix e sono nati tanti altri sistemi più o meno simili, ma a oggi non ho ancora trovato niente di così ben fatto come StumbleUpon.
Al di là della nostalgia, la vera potenza di questo servizio era legata alla serendipità, intesa come la possibilità di scoprire qualcosa che meritava più attenzione e approfondimento.
Sto parlando di anni in cui la quantità delle informazioni non era ancora fuori controllo come lo è ora e non c’era nemmeno la tendenza nel voler conservare, salvare, rivedere in seguito ogni tipo di elemento.
Ve ne parlo perché trovo utile ricercare l’effetto serendipità tra le idee, le note o i link che conserviamo.
Certo, se sono cose salvate da noi non dovremmo avere la sensazione di fare felici scoperte inattese… peccato che sempre più spesso ci dimentichiamo delle idee o delle note prese nel corso del tempo.
Ecco che torna l’importanza di fissare nel calendario dei momenti precisi per rivedere le parti evidenziate di un libro letto, le note segnate da un articolo, i link più utili e così via. Con intenzionalità.
Poterlo fare in modo “casuale” è un grande allenamento per ripassare gli elementi conservati e aiutare la mente a trovare nuove connessioni, senza seguire ordini prestabiliti.
Ci sono alcuni strumenti che permettono di aprire note o pagine senza un ordine preciso, come avviene ad esempio in Obsidian o in Mymind.
Negli altri strumenti possiamo sfruttare i filtri legati alle date decidendo quali note rivedere rispetto a un arco temporale specifico.
Con l’allenamento costante, riuscirete a sbloccare quei momenti di vuoto o di scarsità di idee perché andrete a fare delle felici scoperte attraverso una selezione di materiali che già corrisponde - o dovrebbe corrispondere - alle vostre preferenze.
Nel video di circa 10 minuti vi propongo una serie di esempi che riguardano:
- Obsidian 01:10
- Mymind 2:09
- Evernote 3:10
- Google Keep 4:23
- Notion 5:00
- Readwise 8:48
Ecco il video:
Weekly digest
Crea più coinvolgimento nei team da remoto grazie allo spazio virtuale di Cosmos. Utile per fare le riunioni all’interno dello stesso spazio cambiando zone e inserendo anche dei momenti di svago per rafforzare il senso di appartenenza:
https://cosmos.video/
Come cancellare in due secondi degli oggetti presenti nelle immagini:
https://www.magiceraser.io/
Con Kairn più semplice riunire in un unico posto le attività da fare e assegnare le priorità:
https://www.kairn.app/
Briskine permette di creare fino a 30 template nella versione gratuita da richiamare velocemente nelle email o nei messaggi che inviamo:
https://www.briskine.com/
Lunedì inizierà la Settimana dell’Organizzazione di APOI (l’associazione dei Professional Organizer alla quale sono iscritta). Sulla pagina Facebook troverete tanti contenuti gratuiti per vi aiuteranno a organizzare ogni ambito della vita (casa, lavoro, space clearing, bambini e famiglia, ufficio, gestione del tempo e stile di vita):
https://www.facebook.com/associazioneprofessionalorganizersitalia
Qui invece il calendario delle dirette:
https://www.apoi.it/eventi/settimana-dell-organizzazione/sdo-2022/risorse/#calendario
A Philosopher's Slow Afternoon in a Forest:
Fai spazio con Debora
Si può avere la scrivania più comoda del mondo, ma il problema dei cavi può rovinare lo spazio di lavoro in un secondo. Vedere tutti i fili aggrovigliati e che penzolano non è bello né funzionale.
Non fa bene agli occhi e alla mente per via dell’eccessiva confusione che si crea. A seconda dei dispositivi usati e della posizione dell’alimentazione elettrica, ci sono diverse soluzioni che aiutano a mantenere in ordine cavi e trasformatori.
In commercio esistono molti accessori studiati appositamente per fare ordine, ma non mancano anche le soluzioni fai da te.
Per organizzare, invece, i cavi non più usati, basta prendere una scatola e i rotoli di cartone dello Scottex o della carta igienica. Si ricavano dei cilindri dell’altezza desiderata, si possono decorare e si mettono nella scatola in verticale. Ogni cilindro ospiterà un cavo che verrà identificato da un’etichetta.
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