[FREE #06] Una nota, un concetto
Parliamo delle principali modalità di prendere appunti e note per i nostri lavori.
Ho letto l'articolo Making the web better. With blocks! che potenzialmente non c’entra niente con le tematiche trattate qui, ma che potrebbe dare alcuni spunti su come prendiamo appunti o facciamo ricerche per i nostri lavori.
Parla della tendenza che porta a inserire degli elementi chiamati blocchi nelle interfacce degli strumenti, degli editor di testo o dei blog.
Ad esempio, nell’editor di Wordpress è possibile aggiungere titolo, sottotitolo, citazioni, immagini… scegliendo l’elemento specifico da uno dei blocchi disponibili (ci serve un titolo e selezioniamo il blocco titolo). La stessa cosa avviene in tanti altri strumenti quando si prende un blocco e lo si posiziona all’interno di un progetto o di una pagina.
Il riassunto è questo:
Un blocco = un elemento specifico
La stessa riflessione riguarda il mondo degli appunti e delle note:
Una nota = un concetto
Abbiamo già parlato diverse volte della conoscenza personale, dei digital garden o del mondo degli appunti in generale, ma mi piacerebbe capire con voi quale sia l’approccio più diffuso.
Vi riporto quattro aree che vengono identificate con più frequenza nel mondo degli appunti, in quale di queste vi riconoscete?
Flusso di lavoro senza appunti
Molto raro, ma alcune persone - soprattutto molto esperte in un settore - passano dalla mente alla bozza o al lavoro concluso, senza appunti o ricerche.
Appunti monouso
Procedimento molto diffuso: si fanno delle ricerche e si prendono appunti per un progetto specifico, pensando solo a quel determinato lavoro. Si tratta di informazioni temporanee che si chiudono con la fine del lavoro.
In pratica, il flusso di lavoro è sempre lo stesso e ogni volta si riparte da zero:
>> ansia per capire da dove iniziare >> cerco quello che mi serve in un dato momento >> svolgo il lavoro >> sollievo >> chiudo tutto e riparto da capo alla prossima necessità >> ... ansia 😅😆
Appunti approfonditi ordinati con cartelle o tag
Si tratta di appunti corposi e molto strutturati che portano a lasciare più argomenti nello stesso foglio che farà parte di un insieme di fogli raggruppati in cartelle o tag.
A differenza degli appunti monouso, si tratta di temi in qualche modo collegati tra loro che però richiedono molto tempo, costanza e disciplina per la loro organizzazione e revisione. Essendo molto corposi, è difficile che abbiano una durata lunga in termini di utilizzo per via della difficoltà di risalire a uno dei tanti concetti inseriti.
Appunti a blocchi
In questo caso non si parte da appunti approfonditi, ma ogni concetto, frase, citazione o anche singola parola diventa una nota, ovvero un singolo blocco da inserire nel nostro strumento.
Non è un processo facile, ma, a seconda del tema trattato, ogni blocco durerà più a lungo perché facilmente consultabile e potrà essere riutilizzato in diversi progetti.
In fondo è la differenza che c’è tra una costruzione di Lego già pronta, ingombrante e con una forma già definita e, invece, dei singoli mattoncini indipendenti che possono essere usati in infiniti modi.
Temi per approfondire:
Weekly digest
Ho trovato su Product Hunt due estensioni interessanti per usare al meglio il browser.
La prima è Chikamichi, per Chrome e Firefox, che permette di cercare tra preferiti, schede o cronologia del browser:
https://www.producthunt.com/posts/chikamichi
La seconda è Omni che, come l’estensione precedente, permette di fare delle ricerche all’interno del browser in modo veloce, ma non solo. Si possono attivare tutte le azioni attraverso un’interfaccia molto pratica e veloce da usare:
https://www.producthunt.com/posts/omni-3
È importante saper organizzare i lavori perché potrebbero tornare utili e… anche la Disney non butta via niente 😃 Ecco un elenco di animazione utilizzate in diversi contesti (ad esempio, la stessa sequenza per La spada nella roccia e Il libro della giungla):
https://disney.fandom.com/wiki/List_of_recycled_animation_in_Disney_movies
Una mappa mondiale dei social network:
https://vincos.it/world-map-of-social-networks/
Storrito permette di programmare le storie su Instagram a partire da un piano gratuito con un limite di 50 pubblicazioni:
https://storrito.com/
Se siete alla ricerca di una tastiera (a breve ne prenderò una meccanica), ecco il video di Ali Abdaal che mette a confronto sei modelli:
Ma quanto è bello il mondo in miniatura di Tatsuya Tanaka:
https://www.instagram.com/tanaka_tatsuya/
La musica di questa settimana per accompagnare il lavoro? Eccola!
Fai spazio con Debora
Nel numero precedente abbiamo visto i piani rialzati per i portatili, oggi vediamo le scrivanie fisse o ad altezza regolabile (standing desk) adatte a svolgere il lavoro in piedi. Alcune soluzioni presentano anche delle pedane o dei poggiapiedi che possono aiutare la circolazione e dare un supporto a gambe e schiena.
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[PRO #57]
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Il secondo mangiatempo
4 soluzioni che funzionano per me
Raggruppare le app in cartelle
Diversificare le app
Gli strumenti di blocco
Andare verso le fonti
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Weekly Digest
La scrivania della settimana + 2 accessori
Il libro L’arte di organizzare la scrittura online
Gli argomenti dell’ottavo capitolo:
8. I facilitatori della scrittura
8.1. L'uso della tecnologia per gestire voce, testo e immagini
8.1.1. Dal testo alla voce
8.1.2. Dalla voce al testo
8.1.2.1. Dettare il testo
8.1.2.2. Trascrivere un audio
8.1.3. Dalle immagini al testo
8.1.4. Da testo a testo
8.2. Le modalità per escludere fonti di distrazione
8.3. La musica per mantenere la concentrazione mentre si scrive
8.4. La scelta degli accessori più adatti per lavorare meglio
8.4.1. I planner e le agende
Nella puntata precedente:
Al prossimo numero!